E' il primo impianto di biometano nel Centro-Sud connesso in rete Snam. Trasformano la frazione organica dei rifiuti in gas pulito, dando così un senso allo sforzo dei cittadini che fanno la raccolta differenziata: nella zona in cui opera l'azienda, nella provincia di Cosenza, ha raggiunto la media del 60% con punte dell'85%. Nel 2015 è stato relizzato un impianto di compostaggio classico. che in breve è diventato il riferimento della Regione. Nel tempo i volumi sono aumentati. e nel 2016 si è deciso di realizzare un nuovo impianto con un bidigestore in grado di trasformare il biogas prodotto dalla digestione anaerobica della frazione organica dei rifiuti urbani in biometano. Un investimento da 12 milioni di euro. Due università sono state coinvolte nella progettazione unitamente ai tecnici dell'azienda ed altri italiani per la realizzazione dell'impianto, in grado di trasformare 50 mila tonnellate annue di rifiuti organici in 4,2 milioni di metri cubi di biometano. L'interesse per il biometano è crescente, In Italia ci sono solo altri due impianti collegati alla rete di Snam, uno è a Montello in provincia di Bergamo e l'altro a Sant'Agata Bolognese. Ma c'è molta attenzione anche a livello internazionale.
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Biometano: Energia high-tech, i rifiuti diventano biogas
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